Canonizzazione di Sant’Ubaldo, solita devozione e grande partecipazione nonostante la pioggia
Nella giornata di ieri, 6 Marzo, si è svolto l’ ultimo appuntamento della serie di eventi, concernenti le celebrazioni dell’824° anniversario della Canonizzazione di S.Ubaldo, organizzati dalla Famiglia dei Santubaldari.
Nonostante il meteo poco favorevole, alle ore 9, la processione di fedeli con a capo Mons. Ceccobelli, è partita alle ore 9 dal Duomo e come di consueto, attraverso gli stradoni, ha raggiunto la Basilica in cima al Monte Ingino, dove alle 11 si è tenuto il pontificale di celebrazione a cui è seguita la cerimonia di investitura ufficiale per il Capodieci del cero di S.Ubaldo 2016, Stefano Rossi. Al quale, il 1° Capitano Luca Pecci e il 2° Capitano Vincenzo Lauri, congiuntamente al Capodieci dell’anno 2015 Andrea Marcheggiani, hanno consegnato lo stemma di Capodieci per l’anno 2016, con l’augurio “… di poter onorare degnamente il Nostro Santo Patrono Ubaldo”.
I ceraioli del cero di Sant’Ubaldo, e non solo, si sono ritrovati poi presso gli Arconi di Via Baldassini per il consueto pranzo, che quest’anno in particolare è stato molto piacevole e partecipato, con quasi 400 presenti, rimasti tutti più che soddisfatti dell’ambiente, dell’organizzazione e, soprattutto, del delizioso menù uscito dalle cucine degli Arconi.Erano presenti anche il Vicario della Diocesi, Mons. Fausto Panfili, il sindaco Stirati e la Presidente del Consiglio Regionale, Donatella Porzi, oltre alle autorità civili, religiose (Rettore della Basilica, cappellano), militari, ai rappresentanti delle associazioni depositarie della plurisecolare Festa dei Ceri, ed ovviamente ai protagonisti delle Feste del 15 e 22 maggio e del 2 giugno. Sono stati conferiti inoltre anche quattro attestati di riconoscimento a ceraioli meno giovani, contraddistintisi per passione e attaccamento nel corso degli anni: Raffaele Mazzacrelli, Ubaldo Cecchetti, Giovanni Tomarelli “Macleens” e Mauro Diamantini.Investitura infine anche per il Capodieci del cero mezzano 2016 Enrico Tomarelli e per quello del cero piccolo, Alessio Gnagni.
I ceraioli del cero di Sant’Ubaldo, e non solo, si sono ritrovati poi presso gli Arconi di Via Baldassini per il consueto pranzo, che quest’anno in particolare è stato molto piacevole e partecipato, con quasi 400 presenti, rimasti tutti più che soddisfatti dell’ambiente, dell’organizzazione e, soprattutto, del delizioso menù uscito dalle cucine degli Arconi.Erano presenti anche il Vicario della Diocesi, Mons. Fausto Panfili, il sindaco Stirati e la Presidente del Consiglio Regionale, Donatella Porzi, oltre alle autorità civili, religiose (Rettore della Basilica, cappellano), militari, ai rappresentanti delle associazioni depositarie della plurisecolare Festa dei Ceri, ed ovviamente ai protagonisti delle Feste del 15 e 22 maggio e del 2 giugno. Sono stati conferiti inoltre anche quattro attestati di riconoscimento a ceraioli meno giovani, contraddistintisi per passione e attaccamento nel corso degli anni: Raffaele Mazzacrelli, Ubaldo Cecchetti, Giovanni Tomarelli “Macleens” e Mauro Diamantini.Investitura infine anche per il Capodieci del cero mezzano 2016 Enrico Tomarelli e per quello del cero piccolo, Alessio Gnagni.