IL PROGRAMMA DI DOMENICA 3 MARZO
Le celebrazioni centenarie dell’anniversario della canonizzazione entreranno nel vivo domenica 3 marzo p.v., alle ore 9,00, con il raduno di tutti i ceraioli e dei fedeli in Cattedrale, da cui, sotto la guida di S.E. il Vescovo, Mons. Luciano Paolucci Bedini, muoverà la processione in vista della Basilica di Sant’Ubaldo (con soste di preghiera presso le tre capelucce) ove, alle ore 11,00, sarà celebrata la Messa solenne.
Al termine della celebrazione liturgica, come è tradizione, all’interno della Basilica seguirà la cerimonia di formale investitura del Capodieci per l’alzata del Cero di Sant’Ubaldo del prossimo 15 maggio, Pietro Menichetti, coordinata dal Presidente della Famiglia dei Santubaldari.
A Pietro Menichetti, il 1° Capitano Fabio Tomassini e il 2° Capitano Ubaldo Stocchi, congiuntamente al Capodieci dell’anno 2018 Fabrizio Martini, consegneranno lo stemma di Capodieci per l’anno 2019, con l’augurio “… di poter onorare degnamente il Nostro Santo Patrono Ubaldo”.
Espletata la cerimonia dell’investitura del Capodieci, il Sindaco Filippo Mario Stirati e S.E. il Vescovo presenteranno i contenuti salienti della nuova convenzione stipulata dall’amministrazione comunale e dalla curia per la gestione della Basilica del nostro Patrono.
Sarà un momento breve ma altamente significativo che fornirà l’opportunità di citare alcuni passaggi cruciali di questa nuova intesa riguardante uno dei luoghi dell’anima più autentica del popolo eugubino.
Al termine, appuntamento generale presso le sale degli Arconi del Palazzo dei Consoli di Via Baldassini per il tradizionale “Pranzo dei Santubaldari”, con la partecipazione del Sindaco Prof. Filippo Mario Stirati, di S.E. il Vescovo, delle autorità civili, religiose (Rettore della Basilica, cappellano), militari, dei rappresentanti delle Associazioni depositarie della plurisecolare Festa dei Ceri, dei protagonisti delle Feste del 15 e 19 maggio p.v. e 2 giugno p.v. e di una delegazione di Thann, città alsaziana gemellata con Gubbio.
Grande fermento in seno alla Famiglia dei Santubaldari per i preparativi relativi al concerto, alle celebrazioni religiose, al successivo momento conviviale, per il quale si prevede numerosa partecipazione di Ceraioli.