Ecco alcuni articoli che raccontano da un punto di vista diverso, intimo e personale, la Festa e i suoi protagonisti
Adiòs Carlinga
Quando rivedevi Giancarlo a Gubbio, capivi che l’inverno era passato e che
il periodo tanto atteso era arrivato…
Indimenticabile Tito
Il ricordo di un Santubaldaro dalle mille iniziative
Lungo gli stradoni della vita
Un cero un po’ sgangherato ma prezioso, che accompagna, di generazione
in generazione, tanti bambini di Gubbio
Una vita da Buchetto
Elogio a Luca Signoretti, simbolo di tutti coloro che vivono il cero senza
voler apparire e con passione pura
Omero & Santino
Il ricordo di due santubaldari agli antipodi per certi aspetti, uguali per passione
Quando seppi del mio omonimo
Un equivoco che nasce dall’attaccamento di un Fabrianese alle nostre feste.
Perché il nome è importante… e Vincenzo Belardi non è un nome come tanti!
Piero de Mommo
Il ricordo di Giampiero Battistelli, grande personaggio eugubino, appassionato
santubaldaro, uomo di spessore e sani principi
‘L Marullo
Mario Marcheggiani, santubaldaro, anima della zona di S.Lucia: esempio di come
vivere l’amicizia intorno al Cero
Peppe ‘l Capelaro
Giuseppe Cerri, il ceraiolo in più di Santa Maria
Dalla spallata alla bracciata
Andrea Santini, ceraiolo e campione di nuoto
Ceraioli si nasce… e si diventa
Un bambino appare naturalmente attratto dai ceri e da
tutto ciò che li caratterizza. Questione genetica? Non solo…
Scusa, chi ha vinto?
A chi non è capitato di sentirsi rivolgere questa domanda dal forestiero di turno, al ritorno dal
monte?
Piero Battistelli
Piero de Mommo, stratega ed organizzatore
Tiburzio
Giuseppe Minelli, un santubaldaro che non ha mai lasciato la stanga
Primo Migliarini
Un santubaldaro da sempre, esempio esaltante della Festa
Ceraioli dopo 100 anni
In occasione del centesimo anniversario dei Ceri a Jessup